alcune delle domande piu' frequenti per chi vende casa

Assolutamente si se si inizia con il piede giusto. Le prime  settimane sono le piu’ importanti. Occorre tenere bene presente una cosa. Per chi vende, la propria casa è spesso fonte di ricordi e di un attaccamento emotivo  e sentimentale percui spesso il valore che si attribuisce alla stessa è quasi sempre superiore a quello di mercato, non solo, lavori svolti e spese sostenute giocano un ruolo a volte non di secondo piano. Per chi compra, invece,  spesso la casa viene vista come l’affare della propria vita. La verità, anche qui, sta sempre nel mezzo. Un prezzo alto farà schizzare l’immobile in alto facendolo rimanere fuori mercato per mesi e mesi con il rischio di vederne poi drasticamente scendere il valore e le possibilità di vendita. Un prezzo troppo basso viceversa ne svilirà le aspettative rischiando di svenderlo per la fretta di realizzarne il ricavo e sottoponendosi anche a rischi di vario genere.

I documenti necessari per vendere la vostra casa e dalla cui positiva disamina ne dipende o meno la successiva vendita, sono, in tutto o in parte,  i seguenti e andrebbero già resi disponibili all’atto della presentazione della proposta di acquisto. Questo per facilitare sia il successivo lavoro del notaio che garantire l’immobile agli occhi del promissario proponente. Cio’ faciliterà enormemente la rapida conclusione della compravendita.  Per quanto concerne il reperimento dei documenti, laddove non già presenti, non appena firmato l’incarico provvedero’ immediatamente a richiedere il preventivo del Notaio e l’accesso agli atti per le verifiche urbanistico/edilizie richieste dalla legge, nonchè ogni qualsivoglia adempimento si renda necessario per il buon fine delle operazioni:

  • Atto di provenienza: di solito derivante da un precedente atto di compravendita, di donazione, da una dichiarazione di successione o un decreto di trasferimento se il bene è stato acquistato all’asta.
  • Planimetrie catastali.
  • Planimetrie urbanistiche.
  • Visura catastale.
  • Visura ipotecaria
  • Concessioni edilizie
  • Eventuali sanatorie
  • Consigliabile sempre una RRE (Relazione di Regolarità edilizia) la quale attesta la piena commerciabilità della vostra proprietà immobiliare previa verifica degli aspetti sia edilizi che urbanistici. Ormai viene richiesta quasi di prassi e garantisce sia il compratore che il venditore.
  • Certificato di agibilità.
  • Conformità degli impianti
  • APE Attestazione Prestazione Energetica

La creazione dei contenuti multimediali, così come la valutazione in loco della vostra proprietà, sono completamente gratuiti e senza impegno per voi. Così come la successiva promozione e commercializzazione del vostro immobile.
Queste attività sono già comprese all’interno della provvigione.  E’ per questo motivo che lavoro solo in esclusiva, mia o in collaborazione con colleghi selezionati da me per competenza e affidabilità. Inoltre si valutano di comune accordo con i proprietari interventi di homestaging professionale atti a valorizzare e a rendere le locations ancora piu’ attraenti e appetibili agli occhi della potenziale clientela.

Talvolta, questa soluzione può essere vista come limitante perché il venditore così facendo si impegna a non rivolgersi ad altri intermediari e a non cercare un compratore in modo autonomo.  In realtà, una volta individuato un’agente immobiliare serio e competente, l’incarico in esclusiva offre numerosi vantaggi per chi si impegna a vendere la propria casa. Primo perché la fiducia dimostrata dal cliente viene ricompensata ampiamente con servizi di qualità e maggiore dedizione, e secondariamente perché la casa in esclusiva di vendita avrà sempre la precedenza rispetto a tutte le altre. Difatti quale agente è disposto a dare il massimo se sa che la casa può essere venduta da un momento all’altro dalla concorrenza? Un venditore si impegnerà di più con un cliente che gli ha dato fiducia o di più con chi non vuole affidarsi alla sua professionalità e preferisce sparare sul mucchio sperando che in questo modo il suo immobile venga venduto prima? Alla fine si ottiene quasi sempre l’effetto opposto, cioè che nessuno si dedica veramente a lui. E non dimentichiamo che l’agente guadagna solo a lavoro concluso, prima spende e basta, sia in tempo che risorse.

Ricordate inoltre che quando affidate incarichi verbali senza esclusiva a più agenti, la vostra casa rischia di apparire sui veicoli di promozione con prezzi diversi dato che un agente non avendone l’esclusiva sarà a volte comprensibilmente tentato dal rinunciare a una parte di guadagno pur di venderla per primo, rischiando con ciò di non essere venduta  e questo non fa altro che sminuirne ulteriormente il valore. Ciò è del resto comprensibile: se vi recate in un negozio e vedete sempre lo stesso “oggetto” ora con un prezzo e domani con un altro, penserete che nessuno lo vuole e finirete per deprezzarlo.

Non ultimo il rischio poi di pagare più di una provvigione dato che il contratto verbale è a tutti gli effetti un contratto vero e proprio dove se il cliente acquirente vede la casa con più agenti i quali hanno ricevuto un’autorizzazione verbale da parte del venditore, questi rischia di dover pagare la provvigione a entrambi.  Mai come in questi casi la fretta diviene spesso una cattiva consigliera.

Inoltre conferendomi l’esclusiva il vostro immobile viene presentato, se necessario, ricorrendo anche al portafoglio clienti di altre agenzie con cui ho stabilito rapporti di collaborazione, dal momento che la sinergia con gli altri studi immobiliari è un principio in cui credo molto e che di certo può rappresentare un notevole valore aggiunto per la buona riuscita della vendita in tempi rapidi. In quest’ultimo caso avrete comunque sempre me come unico interlocutore e la provvigione sarà una sola, quella concordata sull’incarico di vendita.

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